Le barbabietole sono conosciute con diversi nomi: barbabietole rosse, rape rosse, barbe rosse sono solo alcuni. E possiamo dire che non sono molto usate in cucina, nonostante le loro molteplici proprietà benefiche per l’organismo. Di solito si mangia la radice di questa pianta, come le patate, ma non tutti sanno che si possono mangiare anche le coste, molto simile agli spinaci. Vediamo dunque come coltivare le barbabietole e perché no, provare a variare un po’ la nostra alimentazione.
Il terreno
La barbabietola non è solo buona e sana, ma è anche molto facile da coltivare. Non ha particolari esigenze e lo possiamo vedere già dal terreno di cui ha bisogno. La rapa, infatti, non necessita di concimazioni specifiche ed è possibile seminarla anche in un terreno poco fertilizzato. Nel caso il terreno dovesse essere non concimato da diverso tempo, però, forse è il caso di provvedere a una concimazione profonda nella stagione invernale. Anche per il terreno non ci sono problemi, le barbabietole rosse si adattano a tutti i tipi di terreno, anche se preferiscono quello un po’ argilloso. L’unica accortezza è quella di vangare un po’ l’orto in cui si andranno a seminare per renderlo più morbido e ossigenarlo.
Temperature e clima
La rapa rossa può essere piantata quasi in ogni mese dell’anno, fatta eccezione per quelli invernali. A partire, indicativamente, da marzo è possibile piantarla fino a settembre inoltrato. L’unica condizione è che viviate in zone non troppo fredde dove inizio primavera e fine estate non si raggiungano temperature troppo basse e non si corrano rischi di gelate.
La semina
Potete seminare la barbabietola in semenzaio o direttamente a terra, avendo cura di lasciare un po’ di spazio fra le piantine e fra le file. Fra un seme e l’altro la distanza dovrebbe essere di circa 10 centimetri, mentre le file dovranno distare le une dalle altre almeno 30 centimetri. Una volta seminate, potrete raccogliere le vostre barbabietole dopo circa tre mesi. Non limitatevi però a mangiare solo le radici: anche le coste delle barbabietole sono commestibili e hanno un sapore simile a quello degli spinaci.
Come abbiamo accennato, la barbabietola non ha esigenze specifiche per quanto riguarda il terreno, tuttavia è meglio non coltivare la pianta per due anni di fila nello stesso terreno. Questo avviene perché questa pianta assorbe diverse sostanze specifiche dal terreno e se dovessimo seminarla di nuovo dopo il primo anno, il terreno sarebbe privo di quelle sostanze e il risultato sarebbero delle piante che non crescono, mandando in fumo un intero raccolto.
Irrigazione
Se c’è una cosa di cui la barbabietola ha bisogno è proprio l’acqua. Anzi, l’umidità ad essere più precisi. Infatti, per sviluppare radici grosse e succose, la barbabietola richiede un terreno costantemente umido. Attenzione, umido non significa fradicio e troppa acqua potrebbe portare la pianta a marcire. Se la pianta si trova al sole, quindi, bagnare in abbondanza, ma se si trova in ombra o mezz’ombra bisogna ridurre la frequenza di irrigazione.