Bietola da coste: la guida alla coltivazione

La bietola da coste è un ortaggio a foglia verde, molto usato in cucina in diverse preparazioni come involtini, ripieni o minestroni. Si tratta di un ortaggio con diverse proprietà benefiche e ricco di ferro che può essere coltivato sia in orto sia in vaso. Inoltre, il suo ciclo elevato fa sì che possa essere consumata praticamente tutto l’anno.

Come si coltiva la bietola a coste?

Partiamo come sempre dal terreno, che dovrà essere concimato nei mesi invernali per dare tutto il nutrimento necessario alla pianta. Se possibile, mettere le bietole in un terreno dal pH di circa 7. In commercio, anche su internet, esistono dei misuratori di pH per il terreno, in alternativa è possibile misurarlo da soli con normali cartine tornasole, anche se il processo potrebbe essere più laborioso. Inoltre, è meglio se il terreno è ricco di azoto.

bietola da costa - primo piano

bietola da costa – primo piano

Periodo di semina

La bieta da coste può essere seminata a terra già da febbraio, fino a tutto il mese di agosto. Tuttavia, come spesso succede anche per altri ortaggi, è possibile anticipare la semina se questa avviene nelle serre o nei semenzai. Poi sarà possibile trasferire le piantine a terra una volta che saranno cresciute un po’ e una volta che le temperature si siano un po’ alzate.

Ricordatevi di lasciare almeno 40 cm di spazio fra una fila e l’altra e almeno 15 cm fra una piantina e l’altra.

L’irrigazione della bieta da coste

La bieta ha bisogno di abbondante acqua, ma teme i ristagni. Per questo è bene bagnarla poco, ma spesso. Durante l’estate è meglio però evitare le ore più calde per non creare uno shock termico alla pianta.

Essendo una pianta che si coltiva durante la maggior parte dell’anno, è bene effettuare operazioni di sarchiatura di tanto in tanto. Questo servirà non solo a smuovere e quindi a ossigenare il terreno, ma vi darà anche la possibilità di togliere le erbacce che inevitabilmente si formano nell’orto e che possono mettere in pericolo le nostre coltivazioni.

Attenzione ai parassiti: questo ortaggio è molto soggetto sia a malattie, sia a parassiti. Conviene quindi acquistare degli antiparassitari, meglio se bio e non chimici, oppure fabbricarli in casa, come il decotto di aglio e peperoncino. Per gli animali un po’ più grossi che si cibano delle sue foglie invece, come le lumache, esistono in commercio dei deterrenti come il filo di rame o delle trappole per non ucciderle.

la pianta della bieta da costa

la pianta della bieta da costa

Coltivare le biete da coste in vaso

La bieta è una pianta che si può coltivare benissimo anche in vaso, sul terrazzo. Basterà procurarsi un vaso capiente, profondo almeno 20 centimetri, e riempirlo di terriccio già concimato che si trova facilmente in commercio. Vi consiglio poi di mischiare anche un po’ di sabbia e di mettere sul fondo della ghiaia grossa, in modo da drenare l’acqua per evitare marciumi, dato che questa pianta teme l’umidità eccessiva. Evitate anche di lasciare l’acqua nel sottovaso.

Come si raccoglie la bietola

Essendo una pianta a foglie, si possono raccogliere le foglie esterne man mano che crescono. In alternativa è possibile tagliare tutto il cespo, anche se dopo bisognerà aspettare più tempo affinché ricrescano del tutto.

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