Il flipper virtuale ha nel computer il proprio cuore pulsante, è l’elemento cardine sul quale vale la pena far più di una pensata poiché da esso e dal monitor dipenderà molto della nostra esperienza di gioco.
Esistono diverse opzioni per la scelta dell’hardware da utilizzare; molto dipende dal nostro portafoglio e da quanto vogliamo che l’esperienza sia poi reale e coinvolgente. Ecco le opzioni partendo dalla più economica alla più costosa:
- Utilizzare una console da gioco: molti dei tavoli da flipper sono disponibili anche per console e quindi ha senso valutare l’opzione Xbox e Playstation.
- Il pro di questa soluzione sta in due aspetti: il costo ridotto e l’ottimizzazione delle parti elettroniche. L’hardware delle varie PS4, Xbox e Wii è solitamente “svenduto” rispetto al valore dei componenti in esse contenute per il semplice fatto che il vendor si rifarà in seguito su di noi grazie alla vendita dei videogiochi. Altro aspetto da non sottovalutare è quello dell’ottimizzazione dell’architettura hardware che è stata massimizzata in ogni singolo aspetto. Dando un’occhiata su Amazon (Playstation4, è facile trovare console nell’introno dei 200 – 250 euro.
- Il contro di questa soluzione è l’assoluta mancanza di flessibilità e scalabilità dell’hardware che si traduce nella totale impossibilità di aggiungere elementi aggiuntivi (luci, schermi, effetti) se non facendoli gestire da un piccolo pc esterno che pero’ vanificherebbe totalmente il risparmio.
- Utilizzare un PC: questa è sicuramente la soluzione più diffusa ma anche la più costosa perché lascia spazio alla flessibilità e alla customizzazione di ogni singolo aspetto del vostro virtual pinball. Da questo punto di vista si aprono 3 strade:
- riciclare un pc che abbiamo già a disposizione
- acquistare un prodotto finito magari dando un occhio ai ricondizionati per alleggerire il budget
- costruircelo assemblando i singoli pezzi e quindi avendo la possibilità di ponderare ogni singolo aspetto della nostra macchina in funzione delle nostre reali necessità.
Vediamo quindi insieme nel dettaglio queste opzioni valutando i pro ed i contro che ognuna porta con se.
- Riciclare un PC: è la soluzione più semplice ed a costo zero perché ci consente di risparmiare parecchio e dandoci quindi la possibilità di investire un po’ di più su altri componenti. I flipper virtuali non sono dei vampiri delle CPU, ma è comunque importante controllare se il nostro computer soddisfa i requisiti minimi dei vari tavoli da gioco. Nulla vieta comunque di provare il PC che già possediamo e sostituirlo in seguito se non siamo soddisfatti delle sue prestazioni. Giusto per darvi un “intorno” del livello di macchina che vi servirà ecco il link a FX3 che è oggi uno dei software/tavoli più diffusi; come potrete vedere non sono propriamente “entry level”.
- Altra soluzione è quella di optare per un PC bello e pronto che soddisfi i requisiti di sistema richiesti dai tavoli da gioco. Questa soluzione è sicuramente la più caldeggiata se non avete voglia di perder tempo dietro a quest’aspetto o non ve la sentite di investire tempo ulteriore nella ricerca di singole parti (e il loro montaggio). Difficile trovare delle soluzioni decenti sotto i 500 euro anche perchè il tipo di Pc che dobbiamo ricercare è quello “gaming” che non è propriamente indice di soluzione economica. Un valido aiuto arriva sicuramente da Ebay ed Amazon dove il consiglio è quello di cercare tra i prodotti ricondizionati e vedere se troviamo qualche offerta tra i desktop gaming pc.
- Ultima soluzione optare per l’assemblaggio del PC : questa soluzione non è complicatissima ma presuppone un minimo di infarinatura sull’argomento e un certo gradi di predisposizione al montaggio di parti elettroniche (che non dovrebbe mancarvi visto il titolo della giuda). Scegliere l’assemblato vi consentirà di controllare ogni singolo aspetto del PC eliminando, riducendo i costi per elementi non fondamentali come case e dvd player ed investendo il piccolo patrimonio risparmiato su componenti fondamentali come CPU o RAM. In questo caso il mio consiglio è quello di prendervi del tempo per analizzare bene e capire cio’ che realmente vi serve e quanto investire su ciascuno di essi. Personalmente, durante questo processo di scelta mi sono appoggiato a 2 siti che ho trovato molto utili ed aggiornati (le parti hanno un obsolescenza molto rapida):
- https://www.assemblarepcgaming.it Qui ho trovato parecchie informazioni di base, classifiche e note su come costruire delle macchine bilanciate per gaming (e relative fasce di prezzo)
- https://www.tomshw.it Qui invece un sacco di informazioni, test e classifiche sui diversi componenti
Direi che per la parte relativa al PC è tutto. Grazie della lettura.