Il fico è un albero da frutto originario del mediterraneo e semplice da coltivare, tanto che in alcune regioni cresce spontaneamente. Produce dei frutti dolci, dalle diverse proprietà benefiche, da mangiare al naturale oppure essiccati o sottoforma di confettura. Ma è possibile coltivare il fico in modo facile? Certamente, con questa guida sarà un gioco da ragazzi.
Clima e temperatura
Essendo una pianta mediterranea, il fico ama i climi temperati, ma può resistere benissimo anche al freddo. Se coltivato in zone fredde, produrrà fiori e frutti solo in estate o nella stagione calda, mentre se coltivato in zone calde, il fico può produrre frutti tutto l’anno.
Terreno
Il fico non ha preferenze in fatto di terreno e si adatta a tutti i tipi. Basti pensare che cresce spesso nelle crepe vicino ai muretti o ai marciapiedi dove c’è poco terreno e poco fertilizzato. L’importante è che la terra sia drenante, in quanto il fico non ama i ristagni idrici.
Come piantare il fico
Come succede per diversi alberi da frutto, il fico può essere tranquillamente piantato a partire dal seme. Questo, però, implica inevitabilmente delle tempistiche molto lunghe e per avere una pianta adulta sono necessari anche degli anni. Il metodo più comune per piantare il fico è quello di comprare una piantina giovane o quasi adulta in un centro specializzato per poi metterla a dimora nell’orto. Basterà scavare una buca e mettervi il pane di terra acquistato. Poi, irrigare leggermente. Il concime non è indispensabile, in quanto questa pianta è abituata a terreni davvero poveri e del normale terriccio andrà più che bene.
Un altro metodo per piantare il fico è tramite talea. Bisognerà recidere un ramo ben formato da una pianta di fico adulta e poi piantarlo a terra. Tagliate il rametto con delle cesoie disinfettate onde evitare infezioni, poi pulite la parte del ramo appena sopra il taglio che è quella che andrà sotto terra. Per facilitare l’attecchimento potete aggiungere del radicante al terreno per stimolare la crescita delle radici.
Annaffiatura
Il fico non ha bisogno di molte annaffiature. Essendo originario di alcune zone desertiche è abituato alla scarsità d’acqua e bagnarlo troppo potrebbe essere contro produttivo. Anzi, bisogna prestare particolare attenzione a non creare ristagni d’acqua che potrebbero far marcire le radici, compromettendo la pianta.
Il fico in vaso
Il fico può essere piantato anche in vaso, da tenere sul terrazzo. Potete farlo rinvasando una piantina acquistata o tramite talea. Poi, basterà potarlo per evitarne una crescita eccessiva e proteggerlo dal vento o dal freddo eccessivo con un telo di plastica. Ricordate di non bagnarlo eccessivamente e di non lasciare mai l’acqua nel sottovaso per evitare marciumi.
Per quanto riguarda invece la potatura del fico, basterà rimuovere al bisogno i rami o le foglie secche e mantenere una forma equilibrata della pianta.
Come avete visto, coltivare il fico, sia nell’orto che sul terrazzo, è un’operazione semplice che richiede poco mantenimento ed è quindi adatta anche a chi non ha il pollice verde. Saprà però darvi risultati soddisfacenti.