Il geranio è il tipico fiore che si vede sui balconi d’estate: colorato, allegro e senza molte pretese, far fiorire i gerani e mantenerli sani sarà un gioco da ragazzi. Vediamo in questa guida come curarli al meglio per esporli nei vostri balconi o, volendo, anche nelle aiuole.
Prima di iniziare ecco qualche nozione che ci consentirà di capire meglio questo piccolo arbusto perenne tanto comune nelle nostre case.
I geranei fanno parte della famiglia delle pelargonium originari dell’africa meridionale e si possono presentare in decine di varietà con colori che vanno dal rosso, all’arancione, al viola, al rosa e bianco.
Principalmente nelle nostre case vengono conltivatà due varietà:
- quella zonale che si sviluppa in verticale da un corpo raccolto
- quella tappezzante che invece ricasca allargandosi sul terreno o ricascando dalle terrazze e balconi.
Il geraneo è una pianta perenne e sempre verde, quindi se proteggiamo i vasi durante la stagione invernale risparmiandoli dalle gelate durante la stagione rigida essi torneranno a germoliare e a fiorire durante la primavere successiva.
I geranei sono piante che amano il sole; è quindi importante selezionare aree soleggite come balconi e terrazzi rivolti a sud. L’esposizione a pieno sole vi garantirà fioriture abbondanti e di lunga durata durante tutta la stagione estiva.

geranei la coltivazione
Terreno
I gerani non hanno troppe pretese e anche un terriccio universale basterà ai nostri fiori per crescere sani. Tuttavia è possibile arricchire il terriccio di fertilizzante naturale se se ne ha a disposizione. l’importante però è che abbiano un terriccio drenante per evitare i ristagni d’acqua. A questo proposito è bene mischiare il terriccio con la sabbia oppure mettere della ghiaia grossa sul fondo del vaso, in modo che faccia drenare l’acqua in modo corretto.
Fertilizzante
Come detto sopra a pianta del geraneo si adatta a terreni anche poveri ma è comunque buona norma aggiungere piccole quantità di fertilizzante generico per fiori facilmente reperibile in tutti i garden e negozi specializzati.
Possiamo optare sia per:
- il fertilizzante liquido da aggiungerlo di tanto in tanto (leggete i dettagli sulla confezione per capire la frequenza d’utilizzo) durante le operazioni di innaffiatura
- oppure utilizzare fertilizzante solido a lento rilascio che si scioglierà un po’ ogni volta che innaffieremo le piante. Anche in questo caso per capire la durata del fertilizzante e quando andare a rinvigorire la dose leggete le informazioni riportate sulla confezione.
Temperature
I gerani amano le temperature calde, tuttavia queste non dovrebbero superare di molto i 25 gradi. Nel caso li teniate sul terrazzo è bene ripararli nelle ore più calde usando del tessuto non tessuto o portandoli in casa. Nel caso invece li usiate per abbellire le vostre aiuole in giardino, vi consiglio di metterli in una posizione di mezz’ombra se nella vostra zona l’estate diventa particolarmente torrida.
Come piantare il geranio
Il geranio si riproduce per talea, quindi potete asportare un piccolo cespo con un germoglio e piantarlo in un vaso o in piena terra, annaffiandolo abbondantemente i primi giorni. Sterilizzate la lama prima di tagliare il germoglio per evitare che la pianta contragga infezioni fungine. Una volta fiorito, tagliate man mano le foglie ingiallite e i fiori secchi in modo da concentrare tutte le risorse alle parti sane della pianta.
Annaffiature
I gerani non hanno bisogno di molta acqua, in generale, ma è bene abbondare un po’ durante le giornate più calde. L’importante è non creare ristagni, né in giardino né lasciando acqua nel sottovaso, onde evitare muffe e altre malattie fungine che potrebbero attaccare il colletto della pianta, facendolo marcire.

gerani – primo piano
Come mantenere i geranei in salute
La pianta del geraneo non richiede grandi interventi per mantenersi in salute. Ad ogni modo il geraneo tende natualmente a perdere un buon numero di foglie che vengono poi rapidamente sostituite con nuove anche durante la stagione estiva. Queste foglie vanno asporate dalla pianta insieme ai rametti rinsecchiti che di tanto in tanto si formano ed alle fioriture appassite. Rimuovere questi elmenti ormai morti facilità il ciclo della pianta ed evita d’altro canto il formarsi di funghi che potrebbero portare all’insorgere di vere e porprie malattie.
I gerani in inverno
I gerani possono tranquillamente essere mantenuti anche dopo la loro fioritura. In inverno possono continuare ad adornare i vostri terrazzi, ma al riparo. L’ideale sarebbe portarli in casa, ma non tutti dispongono dello spazio disponibile per farlo. Potete quindi ripararli dal vento e dal freddo con una tettoia o, nei casi di gelo, coprendole con un telo di plastica trasparente. Se avete i gerani nel giardino, invece, non vi resta altro da fare che metterli al riparo in una serra.
Bisogna ricordare che, nonostante i gerani decorativi appartengano di solito a una specie, ve ne sono altri che potrebbero avere esigenze diverse. In linea di massima questa guida è adatta ad ogni tipo di geranio, ma nel caso ne abbiate una specie di cui sapete poco, chiedete in un centro di giardinaggio se vi sono cure speciali per farla crescere in salute. Alcuni esempi sono: il geranio odoroso, il geranio imperiale, il geranio edera semplice, il geranio edera doppio e il geranio zonale.