Quando si parla di peperoni ci si apre un panorama immenso: rossi, gialli, verdi, grandi piccoli, dolci piccanti, quadrati, a corno. Insomma, quello dei peperoni è un mondo a parte. Ciononostante, fortunatamente, il metodo di coltivazione non varia da una specie all’altra e questa utile guida potrà essere usata per coltivare tutti i tipi di peperoni e peperoncini, indipendentemente da forma, grandezza, colore o piccantezza.

peperoni – come coltivarli
Il terreno per coltivare i peperoni
Per i peperoni, come per tutti gli ortaggi, il terreno deve essere fertilizzato, ma questi ortaggi hanno un’esigenza specifica. Il terreno dovrà infatti essere lavorato in profondità, dove dovrà essere messo il fertilizzante. Si consiglia una profondità di almeno 50 cm. Un altro aspetto importante del terreno è che dovrà essere molto drenante per evitare ristagni d’acqua e umidità eccessiva. Potete mischiare il terreno a sabbia o argilla per renderlo più drenante, ma la chiave è quella di mantenerlo smosso e morbido, non compatto.
Il clima nella coltivazione del peperone è importante, ma varia spesso da specie a specie. Tuttavia, in linea di massima, tutte le varietà di peperone e peperoncino amano un clima caldo e soleggiato e non sarà un problema coltivare diverse specie nello stesso posto.

peperoni – guida alla coltivazione
Irrigazione
Amando un clima caldo, l’importante è che non manchi mai l’acqua alle nostre piantine, soprattutto una volta che spuntano i frutti.
Come e quando seminare il peperone
Il peperone ha bisogno di climi caldi, ma è possibile piantarlo già a febbraio o marzo usando un semenzaio o una serra. L’importante è che la temperatura non sia inferiore ai 24 gradi. Una volta nate le piantine sarà possibile metterle a dimora nell’orto a patto che le temperature siano calde. Quindi è possibile seminare i peperoni in semenzaio a febbraio solo nelle zone in cui la primavera presenta già temperature molto calde. Per chi vive in zone fredde, si consiglia di posticipare la semina ad aprile.
Potatura
Come succede per altri tipi di ortaggi e verdure, è bene sempre potare la pianta perché possa concentrare tutte le risorse nei frutti. Si consiglia quindi di tagliare tutti i rami senza frutti e le biforcazioni che si vengono a creare. Man mano che la pianta cresce, ricordatevi di togliere le foglie più grandi, che possono togliere luce ai frutti che crescono sotto di esse, ritardandone la maturazione.

peperoni – la pianta ed il frutto
Coltivare il peperone in vaso
Coltivare il peperone in vaso è possibile, ma consigliamo di usare le specie con i frutti più piccoli per ottimizzare gli spazi e avere un raccolto più abbondante. Basterà usare un vaso capiente, di almeno 40 cm, e un terriccio morbido da semina fertilizzato. Man mano che le piantine crescono mettete un tutore per aiutare la pianta. Bagnate frequentemente, ma evitate i ristagni idrici e svuotate sempre il sottovaso. Dopo un paio di settimane dalla semina, inizierete a vedere i primi germogli, mentre per i peperoni dovrete aspettare almeno due mesi e mezzo dalla semina.
Grazie a questa guida potrete mangiare gustosi peperoni sia che abbiate un orto, sia che abbiate un terrazzo e potrete raccoglierli da luglio in poi.