Un orto che si rispetti deve avere almeno un cespuglio di salvia. Insieme al rosmarino, alla menta ed origano la salvia è sicuramente una delle erbe aromatiche più coltivate, sia nell’orto che sul terrazzo, perché molto usata in cucina.
Il suo aroma arricchisce primi, secondi e persino dolci e tiene lontani gli insetti fastidiosi. È molto facile da coltivare e proprio per questo è una delle prime scelte quando si parla di progettare un orto, anche urbano. Vediamo quindi come si coltiva la salvia sia in orto che sul terrazzo.
Clima e temperature
La salvia è una pianta che si adatta molto bene ad ogni tipo di clima ed è coltivabile ovunque perché non teme le basse temperature e il gelo. Tuttavia, predilige come molte piante le esposizioni soleggiate. Tenetene conto, quindi, quando decidete di piantarla. Dovreste progettare in anticipo il vostro orto in modo che la salvia rimanga in una posizione in cui riceve in modo appropriato i raggi del sole.
Terreno
Per il terreno non vi sono necessità particolari, in quanto la salvia si adatta ad ogni tipo di terreno. L’unica cosa da tenere presente è quella di renderlo drenante mischiandolo a un po’ di sabbia, onde evitare ristagni idrici.
Fertilizzante
una pianta di salvia
Per quanto riguarda il fertilizzante, invece, è bene aggiungerlo al terreno prima di piantare la salvia, ma è sconsigliato aggiungerlo troppo spesso una volta piantata in quanto potrebbe comprometterne le foglie e il loro aroma. Meglio aggiungerlo una sola volta all’anno, con moderazione.
Come si semina la salvia?
È certamente possibile piantare la salvia partendo dal seme, tuttavia è molto più facile farlo per talea. Vi basterà prendere un rametto di salvia, tagliandone uno già adulto e rigoglioso della lunghezza di almeno 20 cm. Poi vi basterà togliere le foglie che si trovano appena sopra al taglio effettuato e piantare il rametto. Annaffiatelo un po’ e la vostra salvia attecchirà in un baleno. Se decidete di piantarla nei mesi freddi, anche se sarebbe meglio a inizio primavera o fine estate, ricordatevi di proteggerla dal freddo, in quanto le piantine giovani e le talee sono molto più sensibili rispetto alla pianta adulta.
La salvia in vaso
Se volete coltivare la salvia in vaso, potrete piantarla tramite seme o talea o, ancora, rinvasando una piantina giovane. Potete acquistarla al supermercato o nei centri specializzati e poi rinvasarla in un vaso più grande. Raccomandiamo di cambiare la terra del vaso acquistato, in quanto di solito il terriccio usato per le piantine da rinvasare non è dei migliori. Aggiungete sassi sul fondo del vaso per renderlo drenante, aggiungete terriccio fertilizzato e rinvasate la vostra salvia, bagnandola leggermente.
La salvia decorativa
Sia in vaso che in orto, non è necessario volerla usare in cucina per apprezzare la salvia. Questa pianta è anche spesso usata come pianta decorativa, grazie ai suoi fiori lilla che sbocciano in estate. Di solito vengono recisi subito per dare tutto il nutrimento alle foglie, ma se non avete intenzione di raccoglierle potete benissimo lasciare i fiori, che trasformeranno la vostra salvia in un cespuglio decorativo.
