Come coltivare l’ortensia

L’ortensia, pianta ornamentale che arriva dalla Cina, è una pianta molto usata nei giardini e nelle terrazze per i suoi fiori grandi e colorati. Un’ortensia in giardino o in terrazzo rallegrerà sicuramente l’atmosfera e coltivarla è davvero semplice con questa breve guida.

La buona notizia è che questa pianta si adatta bene o male a tutte le condizioni, sia di clima che di terreno. L’importante è darle sempre la giusta quantità d’acqua e non lasciarla al sole diretto.

ortensia

ortensia

 

CLIMA IDEALE PER L’ORTENSIA

Come detto prima, l’ortensia si adatta bene o male a tutti i climi, anche se in realtà preferisce climi freschi con temperature miti. Se vivete in zone calde, però, non preoccupatevi: la vostra ortensia vivrà comunque bene, a  patto che sia riparata dalla luce diretta del sole.

 

TERRENO

Sia che si scelga di piantare dei semi, sia che si scelga di piantarla con una talea, il terreno per la vostra ortensia dovrà essere bello soffice. Quindi sarebbe meglio smuoverlo un po’ prima di piantare la vostra piantina, vangandolo e togliendo i sassi più grossi. Se invece la piantate in vaso, un terriccio comune andrà benissimo. I fertilizzanti sono opzionali, ma nel caso doveste scegliere di usarli, vi raccomandiamo di usare solo prodotti naturali e non chimici.

Se decidete di coltivarla in vaso, sceglietene uno abbastanza ampio, così da permettere alla pianta una buona crescita, e non esponetelo mai al sole diretto.

 

POTATURA DELL’ORTENSIA

Una pianta potata è una pianta sana. Ad alcuni sembrerà di fare del male alle piante con la potatura, pensando magari di seccarle. In realtà la potatura è un’operazione necessaria e questo vale anche per l’ortensia, soprattutto se si coltiva in vaso. Potandone i rami riuscirete a  controllarne le dimensioni, evitando che diventi troppo grande per il vostro vaso (e per il vostro terrazzo). Potrete sempre rinvasarla in un vaso più grande, è vero, ma arriverete comunque a un punto limite. Potando i rami dell’ortensia, la pianta non crescerà eccessivamente e il nutrimento della terrà a disposizione sarà sufficiente per farla rimanere in salute. La potatura dell’ortensia avviene generalmente dopo la fine della fioritura, prima che arrivi la primavera. Dovrete procedere a togliere i rami secchi, operazione che potete fare anche a mano, e a tagliare quelli troppo lunghi. Ricordatevi sempre di sterilizzare le cesoie per evitare contaminazioni e future malattie alla pianta.

 

L’ORTENSIA PUÒ CAMBIARE COLORE?

Non tutti lo sanno, ma il colore dell’ortensia è determinato dal pH del terreno. Se il terreno è acido, il colore tenderà ad essere blu, mentre se il terreno è alcalino, il colore tenderà ad essere rosa. Se avete un terreno troppo alcalino o troppo acido (potete misurarlo con degli strumenti specifici facilmente reperibili nei negozi di giardinaggio), ma volete cambiarlo, esistono dei correttori di pH che potrete aggiungere al terreno. In alternativa, se avete un terreno basico, potrete renderlo acido aggiungendo al terreno dei semplici fondi di caffè.

Blu o rosa, in vaso o in giardino, è arrivato il momento di coltivare le vostre ortensie!

 

 

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