Laghetto artificiale: costruiamolo in giardino

Costruire un laghetto artificiale è una buona idea per valorizzare il proprio giardino: un piccolo angolo che infonde tranquillità e che puo’ diventare un’ottima sistemazioni per pesci (in particolare le carpe giapponesi) o come nel mio caso per la tartaruga.

laghetto artificiale: la struttura

laghetto artificiale: la struttura

Realizzare un piccolo stagno o un laghetto artificiale è un progetto di semplice realizzazione che vi impegnerà per circa un week end.

Vediamo insieme cosa ci serve:

  • Una pala per creare il buco
  • Alcuni sacchi di sabbia
  • Uno stampo per laghetti.
  • Una livella

Per il tutorial qui di seguito ho preferito optare per laghetto prestampato poiché esso mi garantiva sicurezza su doversi aspetti come la piena tenuta / impermeabilità: costruire una struttura totalmente impermeabile non è cosi semplice come può sembrare. L’impermeabilità va mantenuta nel tempo con condizioni che possono anche di molto incidere sulla tenuta dei materiali (pensiamo agli sbalzi di temperatura, al caldo ed al freddo che si alternano durante le stagioni dell’anno). Avere un laghetto non ha tenuta stagna è molto pericoloso sia per gli animali ospitati al suo interno sia per eventuali costruzioni nelle vicinanze che potrebbero allagarsi (nel mio caso la mia abitazione è a pochi metri e vorrei evitare di trovarmi il semi-interrato allagato) sia infine per il portafoglio visto che se il laghetto presenterà una perdita saremo costretti con frequenza ad apportare della nuova acqua.

sabbia da posare alla base del laghetto artificiale

sabbia da posare alla base del laghetto artificiale

Il costo di uno stampo per laghetti artificiali è solitamente molto contenuto; ne ho trovato una serie abbastanza economica ed adatta alle diverse necessità da Leroy Merlin con costi che vanno dai 70 euro ai 200 euro. Nel mio cosa ho optato per uno dei più piccoli spendendo quindi meno di 100 euro. Altro elemento interessante in questo acquisto è il fatto che il venditore offre il servizio di trasporto che specie nelle dimensioni più generose diventa fondamentale.

Per prima cosa dobbiamo trovare l’area dove posizionare il laghetto:

posizionare il nostro laghetto artificiale nella giusta posizione è fondamentale specie se esso dovrà ospitare degli animali che come le tartarughe hanno bisogno di sole. Scegliete quindi con attenzione l’area da dedicare al vostro specchio d’acqua tenendo in considerazione il fatto che una volta posizionato non sarà cosi semplice spostarlo altrove.

Altri requisiti che è bene tenere in considerazione sono la presenza di una presa della corrente per alimentare la pompa ed i filtri dell’acqua, la vicinanza ad un rubinetto o comunque l’accesso ad un tubo dell’acqua per poter riempilo velocemente ed infine uno scarico dell’acqua nelle vicinanze per poter svuotarlo rapidamente se necessario.

laghetto artificiale da giardino

laghetto artificiale da giardino

Una volta individuata l’area iniziamo con una pala ad effettuare un buco nel terreno; il buco dev’esser circa il 10% più grande dell’effettivo ingombro dello stampo per consentirci un certo “gioco” nel posizionamento del laghetto artificiale e per darci la possibilità di interporre tra la terra e lo stampo uno strato di sabbia.

Terminato lo scavo quindi facciamo una prima prova per verificare se effettivamente il buco risponde alle caratteristiche dello stampo ed una volta trovato l’orientamento che ci soddisfa possiamo inserire uno strato di 10 cm di sabbia.

La sabbia assolve ad una doppia funzione:

  • È un elemento che evita fori o abrasioni allo stampo in PVC del laghetto che essendo fatto in plastica potrebbe rovinarsi al contatto con delle rocce o con dei sassi. Non sottovalutate questo aspetto perché i laghetti artificiali contengono anche 1000 litri d’acqua ed il peso e le sollecitazioni sulle pareti una volta a pieno carico sono molto diversi.
  • E’ un elemento che conferisce stabilità all’intera struttura. La sabbia essendo fine andrà a riempire tutti i cavedi e le insenature dello stampo inoltre con un letto di sabbia sarà più semplice correggere eventuali inclinazioni del laghetto durante la fase di posa.

Terminata la distribuzione sulla base del letto di sabbia posiamo quindi il laghetto all’interno della buca nella posizione finale che dovrà assumere avendo cura di regolarne l’inclinazione sino ad ottenere un prodotto perfettamente parallelo al terreno senza alcuna inclinazione.

A questo punto riempitelo con circa 20 litri per avere una prima idea ed un primo assestamento della base e dopo averne verificato attentamente la non presenza di inclinazioni di sorta procedete con dell’altra sabbia fino a riempire completamente il buco. Come detto precedentemente la sabbia è preferibile alla terra per 2 ragioni: siamo certi che non vi siano sassi e materiali abrasivi al suo interno; va a riempire tutte le fessure ed i cavedi.
Procediamo ora al riempimento del laghetto nella sua interezza. Una volta che inizieremo a riempire il laghetto artificiale sarà sempre più complesso correggere eventuali inclinazioni poiché lo stampo diventerà sempre più pesante, verificate quindi più volte durante la fase di riempimento l’effettiva inclinazione dello stagno e nel caso si presentasse fermatevi e cercate di porvi rimedio; continuare nello riempimento non ha alcun senso.

Terminata anche questa fase possiamo procedere all’inserimento della pompa per laghetti che si occuperà del ricircolo d’acqua al suo interno. Essendo una superficie d’acqua contenente un numero di litri d’acqua piuttosto limitato è fondamentale mantenere quest’acqua in continuo movimento evitando cosi delle marcescenze e quindi la necessità di frequenti cambi d’acqua.

Insieme alle pompe in commercio è possibile trovare ed installare sul fondo o sul perimetro una serie di faretti e fontane che evidenziano ed abbelliscono ulteriormente il nostro specchio d’acqua a prezzi abbastanza contenuti. Sono prodotti facilmente reperibili nei negozi specializzati o on line con un costo di circa 50 euro.

il laghetto è pronto per essere decorato ed abbellito. Nel mio caso ho costruito una piccola cascata utilizzando una serie di rocce che ho trovato in giardino e che ho impilato l’una sull’altra cercando di ricreare l’effetto più naturale possibile. La cascatella sfrutta un piccolo motorino preso da un mio vecchio acquario e di fatto è un circuito chiuso che serve principalmente (oltre a creare un effetto piacevole) a muovere l’acqua e quindi a limitarne fenomeni di marcescenza.

Intorno al laghetto ho poi posizionato della corteccia di pino ed infino per delimitare l’area della tartaruga ho costruito uno steccato in legno che di fatto ne delimita l’area evitando che si possa perdere o che peggio cane possa giocarci.

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