Uno steccato in legno per il giardino è un progetto relativamente semplice che vi consentirà di meglio definire le diverse aree del giardino o delimitarlo in modo molto coreografico. Gli steccati danno un tocco classico e vintage e possono essere utilizzati oltre che per delimitare degli spazi anche come bordature per aiuole; in questo caso giocando sulle proporzioni il tutto dovrà essere in scala ridotta.
Per costruire steccato in legno vi serviranno:
– dei pali di legno o listoni
– un martello e dei chiodi o in alternativa un avvitatore e delle viti autofilettanti
– una livella
– una sega circolare da banco per poter effettuare i tagli in modo rapido e preciso
– una matita per poter segnare i punti dove effettuare i tagli
– un metro da carpentiere
Il tempo per realizzare uno steccato in legno è ovviamente di molto connesso al perimetro che volete delimitare.
Nel mio caso lo steccato realizzato ha come scopo primario quello ornamentale, se il vostro obiettivo non è solo quello di delimitare uno spazio dal punto di vista visivo ma avete esigenze funzionali (bloccare degli animali) procuratevi dei pali che possano resistere a delle sollecitazioni più o meno forti. In questo caso i pali dovranno essere picchettati nel terreno in modo da garantire delle fondamenta resistenti alla struttura.
Per prima cosa misurate il perimetro che dovete delineare con il vostro steccato utilizzando il metro. Nel caso sia una superficie con curve potete utilizzare una corda per fare la misura corretta delle curve e calcolarne la lunghezza con il metro.
Completata la misura è il momento di capire quanti pali dovrà avere il vostro steccato, Per effettuare il calcolo tenete presente che solitamente tra una stecca e l’altra vi è dello spazio, valutate voi quanto spazio lasciare tra una stecca e l’altra e con un rapido calcolo avrete il numero totale di pali/stecche. Solitamente quando effettuo questi calcoli preferisco fare un paio di elementi per sicurezza.
Nel mio caso ho voluto ricreare uno steccato in legno con assi tra loro intermezzate da uno spazio di 28 millimetri che guarda caso è la dimensione dello spessore dei miei listoni.
Con questo piccolo accorgimento sarà molto semplice metter i pali alla medesima distanza l’uno dall’altro utilizzando dei pezzi di scarto del listone come distanziali.
Per quanto riguarda il calcolo del numero di stecche da tagliare:
se la superficie da delineare con lo steccato in legno è di 10 metri (=1000CM) e la larghezza dei listoni è 12 cm e voglio intermezzare con 3 centimetri una stecca e l’altra mi dovrò procurare= 1000/(12+3) = 66,7 ossia 67 paletti.
Scelte quindi le misure passiamo all’azione e quindi al taglio delle assi. Per questo passaggio il consiglio è quello di utilizzare una sega circolare da banco: in questo modo potrete realizzare velocemente dei tagli precisi e nel caso anche inclinati senza troppe difficoltà.
Iniziate quindi a tagliare i listoni a misura, nel mio caso ho utilizzato dei listoni con dimensioni 12 CM X 240 CM X 2,8 CM acquistati presso Leroy Merlin. Questi listoni hanno il vantaggio di essere passati in autoclave e quindi più resistenti alle intemperie.
Nel mio caso, ho tagliato più volte ogni singolo listone fino ad ottenerne sezioni lunghe 25 centimetri (il mio steccato è basso perché deve bloccare la tartaruga nel suo laghetto).
Se l’esigenza è quella che lo steccato si sostenga in modo autonomo nel terreno tenete sempre presente che una parte dello steccato andrà interrata e quindi va prevista una lunghezza maggiore. Esempio: se volete fare uno steccato alto 1 metro è bene tagliare i listoni a 125 centimetri per avere 25 centimetri di steccato da interrare creando cosi delle fondamenta stabili. In alternativa possiamo tagliare tutte le stecche alla medesima lunghezza e poi avvitarle/inchiodarle a dei pali che avremo inserito nel terreno e che sono le reali fondamenta della struttura.
Terminato questo primo taglio andiamo poi a rifinire ogni singolo asse con la tipica forma smussata sulla sommità. In questo caso è possibile ottenere il taglio segnando una distanza di 2.5 centimetri dalla sommità dell’asse e poi andando a tagliare il palo con un’inclinazione di 45 gradi come nella foto. Ripetendo il taglio a destra e sinistra otterrete la tipica trama degli steccati da giardino.
A questo punto terminata la creazione degli assi verticali dobbiamo occuparci delle sezioni orizzontali che di fatto collegano ogni stecca. In base all’altezza valutate se optare per 2 sezioni (il minimo) oppure 3 sezioni longitudinali.
Lo spessore di questi assi può essere inferiore (come nel mio caso dove io ho optato per una sezione larga 6cm) a quelli verticali.
Effettuata anche questa terza serie di tagli siamo quindi pronti per montare il nostro steccato utilizzando viti/avvitatore o martello e chiodi.
Personalmente preferisco ove possibile l’avvitatore; è molto più semplice da gestire e meno dispendio di energie. Inoltre, si ha maggior libertà di movimenti.
Ci sono pochi elementi da prendere in considerazione quando si fa uno steccato in legno fai da te, uno di questi è quello di utilizzare una dima o un sistema (come una squadra) che ci consenta di replicare angoli retti molto velocemente. Gran parte del risultato finale dipenderà da questo.
Se il vostro steccato poggia nel terreno picchettate il primo pale avendo cura di “metterlo in bolla” rispetto al terreno e da li proseguite picchettando a medesima distanza tutte le stecche. Due sono gli elementi cui prestare maggiormente attenzione: l’equidistanza tra le stecche della palizzata ed il fatto che esse siano perpendicolari al terreno.
Se invece non dovete poggiare nel terreno la scelta più semplice per realizzare una staccionata fai da te in legno è quella di realizzare delle sezioni di qualche metro e poi collegarle tra di loro mettendole “in opera”.
Cercate a questo proposito una superficie piana su cui appoggiare la struttura che andrete a realizzare e partendo dalla prima stecca posizioniate tutte le altre avendo cura di metterle alla medesima altezza (aiutatevi con una stecca posizionata alla base per allinearle) e poi aggiungete le altre ad equidistanza. Infine con le stecche longitudinali avvitate gli elementi tra loro.
Riassumendo:
- prendete la prima stecca
- posizionate la seconda stecca allineandola con la prima. Il modo migliore è quello di aiutarsi con una stecca posta in modo perpendicolare alla base dello steccato che state costruendo.
- Continuate con il posizionamento delle altre stecche. Per garantire equidistanza tra l’una e l’altra utilizzate il metro avendo premura di rilevare ugual misura alla base ed alla sommità della palizzata. In alternativa utilizzate degli elementi (come gli scarti ottenuti dai tagli) per garantire l’equidistanza tra gli elmenti.
- Una volta posizionati gli elementi avvitateli alle assi longitudinali collegando la struttura
Buon lavoro!