La lattuga è una delle verdure più usate in cucina per un contorno veloce.
Semplice da coltivare, non richiede condizioni speciali ed è quindi coltivabile facilmente anche in vaso, per chi non ha un orto. Esistono diversi tipi di lattuga (da cespo e da taglio) e diverse specie, ma avendo caratteristiche estremamente simili possono essere seminate tutte seguendo questa guida alla coltivazione della lattuga.
Terreno
Come spiegavo prima, la lattuga non ha esigenze speciali e un semplice terriccio fertilizzato andrà bene per le vostre insalatine. Assicuratevi solo che sia almeno un po’ drenante e morbido da semina.

lattuga – la coltivazione
Temperature
Le lattughe possono essere coltivate tutto l’anno, ma bisogna tenere a mente che non amano troppo le temperature calde, preferendo quelle fresche. Se le piantate in estate, quindi, o durante la stagione calda, sappiate che avranno qualche problema a germinare, soprattutto al di sopra dei 24 gradi. Per ovviare a questo problema potete ripararle dal sole piantandole a mezz’ombra o mettendole sotto un riparo oppure, ancora, mettendo un sacco di materiale naturale sul terreno e bagnandolo spesso per mantenerlo fresco.
Quindi è possibile iniziare a seminarla già ai primi di marzo , sempre a patto che non ci siano gelate in corso nella vostra zona. Se la piantate in inverno, invece, potete proteggerla usando serre, semenzai o tunnel.

lattuga – guida alla coltivazione
Annaffiatura
Se la lattuga non richiede terreni con sostanze nutritive particolari, ha però molto bisogno d’acqua ed è meglio annaffiarla tutti i giorni. Sarebbe preferibile bagnarla la sera, in modo che la differenza fra la temperatura del terreno e quella dell’acqua non sia troppo alta, provocando uno shock termico e aumentando la probabilità che si crei condensa, che porterebbe poi a formazioni di marciumi o funghi che rovinerebbero la lattuga.

un campo coltivato a lattuga
Trapianto
Se avete deciso di piantarla in semenzaio, magari per le temperature troppo basse, o se avete comprato delle piantine già un po’ cresciute, potrete metterle a dimora nell’orto. L’importante è avere cura di non piantare tutto il panetto di pane, ma di lasciarne fuori almeno un centimetro, in modo che la lattuga non tocchi il suolo. Questo per evitare che stando a contatto con il terreno sempre umido, le foglie della nostra lattuga marciscano.
Coltivare la lattuga in vaso
Date le sue poche esigenze, la lattuga è un ortaggio che si può seminare anche in vaso, sia in casa che in terrazzo. Serve solamente un vaso capiente, meglio se rettangolare per fare delle file di lattuga, e del terriccio morbido da semina, anche non fertilizzato. Poi è sufficiente seminare la lattuga oppure mettere a dimora quella comprata e aspettare che cresca per staccarne le foglie o tagliare il cespo. Ricordatevi di bagnarla spesso, ma di non lasciare il sottovaso pieno d’acqua per evitare marciumi. In inverno è possibile portare i vasi in casa o coprirli con dei teli di plastica. Consigliamo, per facilitare il drenaggio dell’acqua, di mettere sul fondo dei vasi della ghiaia grossa, e di mischiare nel terriccio un po’ di sabbia.
Grazie a questa guida potrete avere dell’insalata fresca durante tutto l’anno.