Il prezzemolo è talmente usato in cucina da essere diventato un termine di paragone: quando qualcuno si trova un po’ ovunque, infatti, viene comparato proprio con il prezzemolo. La ragione di questo entusiastico uso del prezzemolo risiede nel suo sapore, che si abbina a quasi tutti i piatti, dalla carne al pesce, dalla pasta alle salse. Tuttavia non si dovrebbe esagerare con la sua assunzione, in quanto un’ingestione esagerata di prezzemolo potrebbe causare problemi al fegato.
Essendo così frequentemente usato sarebbe dunque comodo averlo sempre fresco per i nostri piatti. E adire la verità non è una cosa poi così complicata. Chiunque può coltivare il prezzemolo, sia nell’orto che in vaso. Vediamo insieme come, in questa utile guida.
Il prezzemolo è una delle poche piante dell’orto che non si riproduce bene per talea, ed è meglio seminarlo o, se siete impazienti, acquistare delle piantine da trapiantare o rinvasare.
Il prezzemolo si adatta bene ad ogni terreno, non vi sono quindi particolari indicazioni per quanto riguarda la terra in cui seminarlo. Per quanto riguarda le temperature, però, c’è da dire che questa piantina soffre il freddo ed è meglio piantarla a primavera inoltrata o comunque quando siano definitivamente terminate le gelate nella zona in cui vivete.
Il modo migliore per coltivare il prezzemolo è la semina a spaglio. Come funziona? Basta semplicemente mischiare i semi di prezzemolo con della ghiaia e poi spargerli in modo uniforme sul terreno. Dopodiché ricopriteli con circa un centimetro di terra o in misura maggiore se vivete in una zona fredda e pareggiate la terra con un rastrello, avendo cura che non rimangano dossi o avvallamenti. Dopo 10 giorni circa avrete delle piantine e potrete procedere ad eliminare quelle troppo deboli, concentrandovi su quelle più sane e robuste.
Questo tipo di semina è adatto se volete coltivare qualche piantina, giusto per averla fresca in caso vi servisse. Se volete produrne di più, però, conviene la classica disposizione a file, avendo cura di lasciare almeno 20 centimetri fra una fila e l’altra e almeno 5 fra una piantina e l’altra per permettere a tutte di crescere nel modo giusto.
Una volta seminato, il periodo di raccolta del prezzemolo va da marzo/aprile fino a dicembre, a seconda del clima della vostra zona. Si tratta di una pianta biennale e dovrete provvedere a piantarla una volta ogni due anni.
Per quanto riguarda l’irrigazione, il prezzemolo ha bisogno di molta acqua. Dovrete avere cura di bagnarlo poco, ma spesso, in modo che il terreno risulti sempre umido. Attenzione però ai ristagni d’acqua che potrebbero farlo marcire. Se avete seminato a spaglio non ci saranno problemi, dato che il terreno sarà mischiato a della sabbia e avrà quindi un effetto drenante. Se avete invece scelto di trapiantare o rinvasare delle piantine acquistate già cresciute, provvedete a mettere dei sassi sul fondo del vaso o della sabbia nel terriccio dell’orto.
Con queste poche e semplici accortezze potrete avere sempre del prezzemolo fresco in casa o nell’orto per insaporire tutti i vostri cibi in modo sano e naturale.