Quale stampante 3d scegliere. Guida alla scelta

Scegliere una stampante 3D non è semplice; ci sono tantissimi modelli ed a volte le caratteristiche tecniche non sono chiare per chi sia approccia per la prima volta al settore. Vediamo in questo capitolo della guida: Stampa 3D la guida completa come scegliere in 5 passi la stampante che risponde alle nostre esigenze:

  1. Budget: i soldi che vogliamo mettere sul piatto per acquistare la stampante sono il primo parametro; da li non si scappa. Diventa anche difficile in un settore a rapida evoluzione come quello delle stampanti 3D valutare scelte tipo usato. Le stampanti sono dei prodotti in continua evoluzione e la necessità di tarature e set up non mi porta a consigliare questo tipo di scelta se non per prodotti d’alta fascia dove invece ci si potrebbe trovare un vantaggio. Di base sotto i 1000 euro non valuterei una stampante usata perché richiamo di pagare molto un prodotto già obsoleto. Per farvi un paragone la mia stampante comprata l’anno scorso a 400 euro oggi è disponibile sul mercato a 160 euro. Se vuoi farti un idea di cosa offre il mercato sui vari segmenti di prezzo:
  2. Modelli assemblati o da assemblare: utilizzare una stampante 3d non è come usare una stampante tradizionale su carta. Il mercato non è ancora cosi’ evoluto e sono necessarie alcune operazione di set up prima dell’utilizzo vero e proprio. Il mio consiglio se non siete esperti è di spendere qualche soldo in più e dirigervi verso una stampante già montata e pre calibrata; sicuramente il portafoglio ne soffrirà un po’ ma l’entusiasmo di stampare dopo 5 minuti che scartate il prodotto vale più di ore nel montaggio; smontaggio e setup. Chiaramente vale il ragionamento contrario: se siete esperti il mio consiglio è quello di ricercare quello che effettivamente di serve ed investire maggiormente su alcuni dettagli perchè in questo caso il discorso dell’assemblato fai da te potrebbe aver senso.
  3.  Di marca o sconosciuti: questo discorso è un opzione che si attiva nel caso al punto uno (ossia budget) abbiate una risposta pari o superiore a 500 euro. Sotto questo valore non ha senso porsi la domanda ci sono solo prodotti “unbranded”. Se invece siamo sopra i 500 euro di buget affidarsi ad aziende leader di settore che hanno alle spalle milioni di dollari in investimenti è secondo me la soluzione più sensata a meno che siamo alla ricerca di prestazioni e particolari tecnici molto particolari che possiamo ottenere solo con customizzazioni. Ovviamente nella categoria di marca inserisco anche alcuni produttori cinesi che nel corso degli ultimi anni hanno fatto passi da gigante dal punto di vista delle performance.
  4. Tempo: quando scegliete una stampante perdete un po’ di tempo nel capire la velocità di stampa. La stampa di oggetti 3d è molto, molto, molto lenta. Aspettare 24 ore per stampare un vaso per i fiori che nel frattempo saranno morti ha mio avviso non ha molto senso o meglio ha senso solo se siamo consci di quello che stiamo facendo. Personalmente la prima volta che ho usato una stampante 3D sono rimasto impressionato da questo elemento che spesso non prendiamo in considerazione.
  5. Colori e Materiali: qui non c’è molto da dire. Chi è esperto di stampanti 3d sa che non c’è molto da esplorare; al momento il settore offre alternative abbastanza limitate (2 colori) se stiamo sotto i 1000 euro. Detto questo ricordate sempre che non serve solo avere una stampante 3d che supporta diversi colori ma serve anche un software o dei modelli che effettivamente li supportino ed al momento siamo agli albori. A mio avviso non è un tema su cui investire molto specie se non abbiamo i requisiti di budget di cui sopra. Per quanto riguarda invece il discorso dei materiali oggi giorno andiamo verso una standardizzazione ove il PLA la fa da padrone e cmq quasi tutti in ambito consumer utilizzano ormai rocchetti da 1.7mm. Sul tema dei materiali direi che sono fortunatamente più le materie che si stanno adattando alle esigenze delle stampanti che il contrario.