Le piscine fuori terra sono una grandissima innovazione nel settore delle piscine, una vera e propria manna dal cielo che ha allargato il pubblico dei potenziali acquirenti ed utilizzatori nonché salvato dalla caldura estiva milioni di persone.
Vediamo più in dettaglio allora cosa sono e come funzionano le piscine fuori terra. L’innovazione di questo tipo di piscine arriva da un’azienda italiana: Laghetto nel 1974 crea il concetto all’ora rivoluzionario della piscina fuori terra che grazie all’economicità, alla facilità d’impiego e alla possibilità di rimuoverla a fine stagione.
Oggi le piscine fuori terra vengono proposte sotto migliaia di varianti, dimensioni e con innumerevoli optional ma tutto può essere ricondotto fondamentalmente a 3 parti:
- Un’intelaiatura che sostiene la piscina stessa conferendole la forma e sostenendo tutto l’impianto. L’intelaiatura delle piscine moderne più essere di due tipi: le strutture autoportanti e quelle con intelaiatura vera e propria. Nel caso delle piscine fuoriterra autoportanti il “teleaio” viene gonfiato attraverso con aria per assumere poi la rigidità necessaria e quindi la forma per contenere l’acqua. Questa tipologia di piscine è solitamente di dimensioni molto contenute e di forma rotonda. Nel caso invece delle piscine fuoriterra con telaio vero e proprio esso è fatto in prevalenza con tubolari in ferro o acciaio che garantiscono la necessaria rigidità alla struttura, un peso contenuto e la durabilità nel tempo. Grazie a clips plastiche i vari tubolari vengono tra loro incastrati rendendo le operazioni di montaggio e smontaggio della piscina piuttosto rapide. Il tempo di montaggio dell’intelaiatura è mediamente di trenta minuti o un’ora quando le strutture sono più grandi e quindi complesse.
- Il tessuto in poliestere impermeabile è l’elemento che fa da contenitore per l’acqua. Opportunamente ancorato all’intelaiatura il tessuto è l’elemento più importante nello schema delle piscine fuori terra: dalla sua impermeabilità e resistenza dipende la tenuta della piscina. Solitamente i tessuti hanno colorazioni “miste” con effetti a chiazza tra l’azzurro ed il grigio chiaro che rendono visivamente più accattivante l’interno della piscina rispetto ai primi modelli monocromatici azzurri. Il tessuto in poliestere è sottoposto a grandi forze e quindi nel momento in cui si acquista una piscina fuori terra è fondamentale verificare la qualità dello stesso ad esempio cercando il marchio DIN 53354 che ne certifica la resistenza e la qualità (da 250 a 430 kg ogni 5 cm, secondo il modello). Altro elemento importante nella scelta del tessuto della piscina è il trattamento muffe e raggi UI che contribuiscono in modo importante alla salubrità dell’acqua e alla durata nel tempo.
- L’impianto di filtraggio e pulizia dell’acqua. Quest’ultimo è uno degli elementi più costosi dei kit che compongono le piscine fuori terra ed essenzialmente appartengono a due categorie: i filtri piscina a cartuccia ed i filtri piscina a sabbia. I filtri a cartuccia sono costituiti da un elemento in cellulosa che grazie alle sue maglie finissime blocca le impurità presenti nell’acqua. sono più utilizzati nelle piscine di piccole dimensioni; hanno un costo solitamente molto contenuto ma di contro hanno una vita limitata, non funzionano ottimamente se installate a piscine fuoriterra di miedie/grandi dimensioni e non sopportano la presenza di alcuni agenti chimici impiegati solitamente per prevenire la formazione delle alghe nell’acqua. I filtri a sabbia sono una soluzione molto simile (anche se su scala ridotto) a quello che avviene negli impianti di depurazione delle acque. Il flusso d’acqua passa attraverso un letto di sabbia ed i sedimenti restano progressivamente intrappolati. Il costo di questa tipologia di filtri è maggiore di quelli a cartuccia e questo puo’ incidere molto sul costo del kit. Mentre i filtri a cartuccia una volta esauriti vengono semplicemente buttati nel caso di quelli a sabbia è possibile più volte rinnovare la capacità filtrate attraverso un processo denominato backwash o controlavaggio che consente attraverso l’inversione del flusso d’acqua di ripulire lo strato di sedimentazione della sabbia.
Oltre ai tre elementi soprariportati le piscine fuoriterra possono arricchirsi di una serire ampia di elementi che ne possono migliorare l’estetica come luci e giochi d’acqua oppure le funzionalità come il caso dello skimmer; un utile filtro di superfice che consente di rimuovere tutti gli elementi che si posano a filo d’acqua (foglie, insetti, piccoli detriti).
Parliamo ora dei prezzi delle piscine fuori terra.
I prezzi sono molto eterogenei e dipendono da diversi fattori. Il canale d’acquisto può incidere anche il 30% sul costo d’acquisto.
- Rivolgersi ad un venditore specializzato di piscine è sempre un’ottima scelta. Acquistare un prodotto avvalendosi dei consigli di un esperto potrebbe non essere di primo acchito iper vantaggioso rispetto ad altre soluzioni ma vi consentirà di mettere le mani su un prodotto che risponde a pieno alle vostre esigenze e che quindi diventerà anche economicamente vantaggioso nel medio termine.
- Nel caso dell’acquisto on line avete il massimo grado di flessibilità con la possibilità di concentrarvi (o accanirvi) su ciò che per voi è più importante. Volete un prezzo basso rinunciando a parte della qualità oppure preferite ricercare prodotti di nicchia con delle caratteristiche particolari? Internet offre da questo punto di vista il massimo grado di scelta con la comodità non banale di avere il prodotto direttamente consegnato presso la vostra abitazione il che non è assolutamente banale specie nei modelli di piscina più grandi che hanno scatoloni molto ingombranti
- Nel caso dell’acquisto presso la GDO (supermercati o negozi di bricolage) è possibile spuntare delle ottime offerte specie ad inizio stagione quando le varie etichette riempiono gli scaffali con promozioni volte ad attrarre acquirenti nel punto vendita. Se optate per la soluzione GDO controllate con attenzione se le caratteristiche tecniche del prodotto rispondano alle vostre esigenze; spesso infatti viene proposto un prodotto “medio” che può andare bene al maggior numero di clienti possibile anziché offrire la profondità di assortimento tipica di internet o dei negozi specializzati.
Oltre al canale d’acquisto la qualità dei materiali e le dimensioni della piscina sono i due principali driver che vanno ad incidere sul prezzo finale del prodotto.
Ultimo elemento che incide sul costo di una piscina è la marca. Le piscine fuori terra non sono tutte uguali ed affidarsi a un marchio noto con una rete d’assistenza capillare vi potrà metter al riparo da spiacevoli sorprese specie se l’investimento inizia ad esser consistente. Tra i marchi più noti e diffusi nel settore: Intex, Bestway, Zodiac.